lunedì 18 novembre 2013

Superman 19: Bentornato Grant!

A 5 mesi di distanza dalla sua ultima apparizione, ritorna sulla testata dell'Azzurrone il visionario profeta di Glasgow con tre storie che inaugurano l'inizio della fine della gestione Morrison di Action Comics...


Spesso le testate supereroistiche italiane partivano presentandoci un fumetto amerrigano appassionante e coinvolgente che purtroppo col tempo veniva cancellato o volutamente estromesso dall'editore italiano senza che noi potessimo dire o fare niente ma soprattutto senza che riuscissimo a leggerne il finale (Starman di Robinson).
Infatti vedendo 5 mesi fa l'uscita di un Superman senza Action Comics di Grant mi riaffiorarono alla mente ricordi nefasti, ma non era questo il caso, visto che AC era ed è la testata ammiraglia della serie, interrotta solo per raccogliere tutte le storie di un cross-over targato Superman con le storie più agghiaccianti, ridicole e inconcludenti lette negli ultimi anni.
La faccia di Superboy rappresenta l'annichilita deprivazione sensoriale generata da H'el sulla terra
Come dicevo, una volta conclusa la più grande accozzaglia di conflitti rinco-adolescenziali sceneggiati da una masnada di scrittori mediocri, la Rw rimette in sella le storie che tutti stavamo aspettando e per premiare la lunga attesa (5 mesi senza Superman di Morrison per un nerd sono una tortura cinese) ci presenta non una, non due, ma ben TRE storie a dir poco spettacolari: terrore e sentimento (1) speranza e genialità (2) amori da fiaba e omicidi efferati (3) che preannunciano all'imminente fine del ciclo morrisoniano.
Partiamo con ordine:

(1) Il fantasma nella Fortezza della Solitudine
Speciale di Halloween, mi sono sempre piaciuti gli speciali di Halloween perché gli sceneggiatori mettono in prospettiva horror cose che normalmente non lo sono, facendo emergere lati oscuri, ambigui che di norma non vengono mai considerati e parlare di lati oscuri e ambigui di Superman vuol dire parlare di zona fantasma!
Per chi non lo sapesse... FUORI DA QUESTO BLOG! Scherzo, la zona fantasma è un portale dimensionale inventato da Jor'El (padre di Superman) dove i Kriptoniani rinchiudevano i più terribili criminali del pianeta, questo è il fato toccato al Dottor Xa-Du nelle prime pagine dell'albo che giura vendetta contro la stirpe di El, ma la zona fantasma non è come ce la ricordavamo, e qui Morrison si dimostra un genio sadico tanto quanto Jor'El, se precedentemente i criminali si ritrovavano tutti riuniti in una dimensione spoglia e desolante, nella nuova versione viene "semplicemente" modificata la loro frequenza corporea rendendoli impercettibili e intangibili ai nostri occhi ma comunque capaci di risiedere nel nostro stesso piano della realtà e sempre tormentati dal vedere ciò che hanno perso.
Mentre Superman si interroga sul paradosso generato dalla morte di Kripton e dalla salvezza dei suoi peggiori criminali Xa-Du riesce a fuggire mettendo Superman al suo posto.
Nella Zona Kal/Clark incontra un vecchio e un nuovo amico
Kripto, che dopo la breve storia a lui dedicata è emozione pura anche per i lettori con il cuore freddo più di un natale piovoso e lo Straniero fantasma che (non seguo la sua testata scritta da DanDinDonDio) che con una metafora comprensibile da chiunque abbia ricevuto almeno un sacramento "Ho preso l'argento e tradito l'oro" Sei un Giuda! Personalmente preferivo le origini ipotizzate da Alan Moore su Swamp Thing, un angelo che durante la guerra tra dio e lucifero ha scelto di non schierarsi. Nettamente più figo!
Lascio l'emozionante finale ai lettori futuri e passo alla seconda storia.
(2) Superman in Missione su Marte
Rapidi che devo preparare un esame: Superman raggiunge il pianeta rosso per salvare una colonia terrestre dai Metalek (macchine da costruzione sentenzianti che vogliono asfaltare il mondo) ma poi si finisce (per opera di un oscuro manovratore) a dover affrontare la Moltitudine. Gli angeli che vedete nell'immagine sono la moltitudine, una minaccia cosmica che porta morte e distruzione ovunque si affacci, nessuno è mai riuscito ad arrestare la loro avanzata, nessuno tranne... Jor'El! Ma, come ci ricorda Superman " Mio padre era un genio e come genio è riuscito a sconfiggerli solo immaginando l'impossibile" riuscirà Superman a ideare l'impossibile dimostrandosi così all'altezza del padre? E chi è il nano in tuta spaziale che si aggira indisturbato per la colonia? La risposta ai lettori!
(3) Superman alla Fine dei Giorni
Fulcro de la storia è la quinta dimensione (non riconoscete l'elfo penta-dimensionale della foto?) e come gli accadimenti di un mondo così lontano e comunque così vicino al nostro influenzino la realtà che viviamo travalicando i limiti imposti da tempo e spazio.
Per certi versi questa è la storia migliore dell'albo, tempo, spazio, piani della realtà si intersecano regalandoci una storia che è al contempo fiaba, dramma familiare e supereroica, svelando tutte le carte in tavola (???), facendoci scoprire che dal primo numero di AC nulla è accaduto per caso, mostrandoci per la prima volta l'oscuro manovratore che per sferrare l'attacco finale ha radunato tutti i nemici che Superman ha incontrato nell'ultimo anno. Come andrà a finire? Chi leggerà vedrà!

P.S. La lettura di questo albo e consigliata a TUTTI dato che le storie di Morrison sono volutamente slegate e (nella maggioranza dei casi) auto conclusive, quindi non avete scuse, andate in edicola/fumetteria e comprate il miglior mensile ad immagini sequenziali venduto oggi in Italia!

P.P.S. Che fate ancora a leggere 'ste stronzate! Andate a comprare il fumetto!

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